Plagiocefalia: ecco cosa puoi fare per prevenirla.
- giuseppevivona03
- 15 lug
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 16 lug
Se anche tu sei un neogenitore, o genitore di un bambino molto piccolo, molto probabilmente avrai sentito parlare di plagiocefalia o testa piatta nel neonato.
In questo articolo ti spiegherò non solo di che si stratta ma anche quali strategie mettere in atto per prevenire la plagiocefalia.
Partiamo col capire prima di tutto cosa intendiamo quando parliamo di plagiocefalia:
si tratta di una modifica del volume del cranio dovuto ad un appiattimento
(solitamente la parte posteriore o postero laterale) della testa
del neonato.
Questo appiattimento può avere diverse cause, che possiamo suddividere in base al periodo in cui si presentano rispetto al parto: possiamo quindi avere cause
prenatali
perinatali
postnatali.
Possono essere prevenute quelle plagiocefalie che hanno una causa postnatale ed una piccola percentuale di quelle perinatali. Per le plagiocefalie che insorgono nel periodo prenatale, (che non possono quindi essere prevenute) è necessario un intervento precoce per evitare che la testa piatta diventi una condizione strutturata e portare in seguito ad altre problematiche associate.
Tra le cause postnatali più frequenti ci sono sicuramente la mancata sperimentazione della posizione pancia sotto da sveglio (il famigerato tummy time, ne parleremo in un altro articolo), il torcicollo posturale, i ricoveri ospedalieri o un certo periodo di tempo passato in terapia intensiva.
Purtroppo non tutte queste situazioni possono essere prevenute, pensiamo ad esempio ai ricoveri ospedalieri in cui l’appoggio nella parte posteriore del cranio è obbligato dal mantenimento della posizione supina.
In ogni caso, indipendente dagli elementi contestuali, è il continuo appoggio da parte del bambino nella stessa zona della testa per periodi di tempo sufficientemente lunghi, con scarse possibilità di sperimentazione di appoggi differenti, che causa l’appiattimento.
Questa considerazione ti renderà chiaro come tutte strategie utili a prevenire la plagiocefalia hanno in comune la riduzione del tempo passato in posizione supina.
Per far questo il tummy time è una delle strategie migliori per permettere al bambino di ridurre il tempo in posizione supina e aiutarlo a migliorare il controllo dei muscoli del collo, che lo aiuteranno a controllare la testa in pochi mesi. Per avere un riferimento temporale, tieni conto che entro i 3-4 mesi di vita un neonato dovrebbe passare dai 20 ai 30 minuti al giorno in posizione di tummy time (suddivisi in sessioni di pochi minuti ciascuna)
L’altra strategia riguarda invece il tempo che il bambino passa in braccio o in fascia. L’utilizzo della fascia ha, oltretutto, una duplice funzione: quella di ridurre il tempo in posizione supina e quello di favorire il contatto con il genitore (e ricordiamo che il contatto, specie per alcuni bambini, può essere considerato come un vero e proprio bisogno primario nei primi mesi di vita).
Nel caso in cui tuo figlio presenti un torcicollo o una preferenza di rotazione della testa, è necessario intervenire quanto prima, perché l’impossibilità di ruotare liberamente il capo lo predispone a un appiattimento sul lato su cui lo poggia più frequentemente quando si trova in posizione supina.
In questo caso l’appiattimento della testa si va solitamente ad instaurare nella porzione postero-laterale del cranio o più semplicemente nella zona della testa dietro l’orecchio, come nell'immagine.

E’ importante sapere però che poiché il cranio si comporta come un’unica unità funzionale, la modifica della forma non riguarda solo la porzione dove avviene più frequente l’appoggio della testa ma anche in altre zone, come se il cranio cercasse di “recuperare” lo spazio perso a causa dell’appiattimento.
Per questo motivo, in alcuni bambini che presentano, una plagiocefalia postero laterale presentano una porzione dell’osso frontale leggermente più prominente o, in alcuni casi, un’orbita in posizione più avanzata rispetto alla controlaterale.
Questo è il motivo principale per cui l’intervento precoce è di fondamentale importanza quando si parla di torcicollo miogeno sia che sia già associato ad appiattimento della testa oppure no.
Spero che questo articolo ti abbia chiarito le idee in riferimento alla prevenzione di una condizione come la plagiocefalia che è importante conoscere e prevenire con comportamenti spesso semplici ma molto efficaci.
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